
La sessualità
Cos’è la sessualità
La sessualità è parte integrante dell’essere umano, è un’espressione della vita, del piacere, della relazione. E’ un fenomeno complesso risultante dall’aspetto psicologico, biologico e culturale del nostro vissuto.
La sessualità non può essere ridotta al piacere genitale. La sfera sessuale vede coinvolte sensazioni ed emozioni, relazione con il partner, intimità, gioco, scambio di piacere, autorizzazione a concedersi, istintività e molto altro.
Il comportamento istintivo nella sessualità è uno degli aspetti più caratterizzanti delle nostre relazioni sessuali. In questo contesto l’istinto può indurre a lasciarsi andare a pulsioni erotiche fisiche ma può anche in maniera conscia o inconscia, organizzare il nostro comportamento sessuale in funzione di una progressiva evoluzione psicologica nel corso della nostra vita, frutto di due complessi opposti: libertà e censura.
La sessualità è anche masturbazione. Essa parla della relazione che abbiamo con il piacere e con il nostro corpo. L’autoerotismo prepara all’esperienza sessuale relazionale, una più completa e complessa fase psicofisica.
La sessualità dal punto di vista biologico
L’attività sessuale è l’espressione finale di un meccanismo in cui sono coinvolti molti organi e apparati, date le complesse relazioni tra sistema nervoso centrale, sistema nervoso autonomo, sistema endocrino, sistema nervoso periferico e organi genitali. Il punto di partenza del processo di eccitazione sembra imputato ai “feromoni” anche se il loro studio è stato finora piuttosto controverso. Diversi ricercatori hanno cercato di dimostrare l’esistenza dei feromoni ma i risultati delle ricerche non sono accettati unanimemente. Sembra che i feromoni entrino in contatto con i neuroni attraverso due proteine ovvero i canali ionici Trp2 e il canale potassio Sk3. Il segnale chimico raggiunge il recettore della cellula neuronale dell’organo vomeronasale e il feromone, che è una sostanza odorosa, accende la scintilla! Questo spiegherebbe anche perché gli odori giocano un ruolo importante nella sessualità. Dopo essere stati attivati, i recettori dell’organo vomeronasale fanno in modo che i canali ionici adiacenti si aprano o si chiudano, permettendo agli ioni di fluire all’interno o all’esterno della cellula neuronale. Questi incrementi e decrementi di carica elettrica creano picchi di tensione in grado di attivare reazioni neurologiche cerebrali che stimolano uno specifico comportamento sessuale. Fanno parte del complesso sistema anche gli ormoni periferici, rappresentati dagli steroidi sessuali come il il testosterone che regola l’attività sessuale maschile e gli estrogeni nella donna. Non possiamo escludere inoltre l’azione del cervello emozionale, chiamato “cervello limbico” che di fronte ad un’emozione erotica deve autorizzare il processo ormonale di rilascio di dopamina e inibizione della serotonina perché tutto funzioni bene.
Sessualità e risposta fisica
I fenomeni di natura fisica e psichica che seguono uno stimolo erotico si manifestano con un ciclo di risposta sessuale composto da quattro fasi:
- eccitamento
- plateau
- orgasmo
- risoluzione
L’aspetto psicologico gioca un ruolo centrale nel determinare i tempi e l’intensità delle quattro fasi che di conseguenza variano da individuo a individuo e la risposta sessuale può essere inibita o disinibita soprattutto nella fase dell’orgasmo.
La fisicità nel rapporto è stimolata dalla capacità di sapersi abbandonare, rilassarsi e non ipercontrollare le proprie sensazioni già dalla prima fase, l’eccitamento, fase in cui carezze, stimolazione genitale, fantasie erotiche e percezioni sensoriali come l’odore della pelle e delle secrezioni, accompagnano via via alla seconda fase: il plateau ovvero la fase dove l’eccitazione fisica permane. Se la tensione sessuale perdura, arriva la terza fase, l’orgasmo, con intensità variabili a seconda dell’efficacia degli stimoli precedenti e della disposizione psicologica dell’individuo.
L’orgasmo si manifesta con lo scatenarsi di un piacere intenso e involontario caratterizzato da tensioni fisico-psichiche avvertite nella donna a livello di vagina, clitoride ed utero e nell’uomo a livello di pene, prostata e vescichette seminali. Il maschio ha reazioni molto intense e stabili, mentre nella donna, la risposta è più variabile. Quarta ed ultima fase, il “periodo refrattario” dopo l’orgasmo, vede una progressiva diminuzione della tensione sessuale. Anche in questo caso i sessi si comportano in modo differente. Nell’uomo si ha un periodo refrattario variabile in termini di tempo, in genere più breve nei giovani. La donna, con un’adeguata stimolazione, può ricominciare il ciclo delle quattro fasi e avere successivi orgasmi distinti fra loro nel corso dello stesso rapporto sessuale.
Il comportamento sessuale
Per tutta la durata della vita, moduliamo il nostro comportamento sessuale. L’immaginario è così potente da poter essere considerato al pari di una zona erogena che spinge ad andare verso l’oggetto del nostro desiderio. Modifica l’intensità con la quale viviamo le relazioni, il benessere psicofisico, il senso di autorealizzazzione. Il comportamento sessuale è uno specchio della comunicazione “dentro-fuori”, è il rivelatore di pulsioni interiori, di conflitti, di desideri e di slanci verso gli obiettivi desiderati. Non possiamo fare a meno della sessualità e per quanto sia assolutamente personale, abbiamo bisogno di linee guida o di riferimenti per comprendere la nostra relazione con la sessualità. Un efficace sistema di misurazione della soddisfazione con la quale viviamo la sessualità è indubbiamente l’altro al di fuori di noi, la relazione di coppia.
Rapporto di coppia e sessualità
Il sesso è un ingrediente fondamentale in ogni rapporto di coppia. E’ un indicatore di quanto la coppia stia vivendo un sentimento di intesa e di amore. L’intimità nasce prima dal punto di vista emotivo, può essere un’intimità progettuale ovvero essere sintonizzati su progetti o modalità di condurre la propria vita insieme.
In alcuni casi la sessualità non viene vissuta come funzione armonica della coppia ma può diventare un sedativo rispetto a problematiche, un antistress o antidepressivo. Le istanze rivolte alla sessualità saranno disfunzionali e disattese. Non possiamo usare l’incontro fisico come prova d’amore oppure come strumento per affermare il proprio valore o il proprio ruolo, per sanare i litigi e alleviare le tensioni relazionali. Con questi presupposti, ‘l’unione mistica’, la fusione nell’atto sessuale, sarà molto difficile. La sessualità nella coppia non inizia a letto, deve essere preparata con attitudini l’uno verso l’altro nella vita quotidiana. Quando si fa sesso senza esprimere una sessualità piacevole, la relazione è messa a dura prova e la situazione diventa ancora più problematica quando il sesso finisce. La lontananza nella sessualità porterà a vivere una lontananza nella vita affettiva di tutti i giorni.
Come vivere serenamente la sessualità e avere un rapporto di coppia soddisfacente
Per risolvere le problematiche che ci impediscono di vivere una sessualità appagante e un soddisfacente rapporto di coppia, dobbiamo fare un lavoro di crescita su noi stessi. Dobbiamo comprendere quali sono le radici dei nostri comportamenti istintivi e involontari. Occorre un’attenta e onesta analisi di tutto quello che ci piace e degli aspetti che non ci fanno stare bene nelle nostre relazioni. Possiamo incontrare l’altro nella relazione e nella sessualità solo dopo aver incontrato noi stessi per primi. Siamo corpo ed emozioni e di conseguenza dobbiamo affrontare le difficoltà relazionali e sessuali sotto i due profili dell’essere: piano fisico e piano emozionale. Un lavoro funzionale terrà sempre conto di corpo ed emozioni.
Il piacere sessuale genera altro piacere
Più siamo in grado di provare piacere e maggiori saranno le occasioni future nelle quali esprimeremo il contatto con il senso del godimento sia nella sfera sessuale che in altri ambiti della vita. Probabilmente abbiamo già una buona capacità di provare piacere ma questo non vuol dire che abbiamo raggiunto il limite; possiamo provare ancora più piacere. Come suddetto, l’eccitazione sessuale è multifattoriale ed è contraddistinta dalla sperimentazione delle reazioni dei nostri sensi, muscoli, ormoni, pensieri ed emozioni.
Tantra e piacere sessuale
Il Tantra è una disciplina indiana risalente intorno al 400 a.C, in grado di aumentare intimità e soddisfazione nel rapporto di coppia. Letteralmente significa “ trama” o “ordito.”Si tratta di una complessa filosofia di vita e il tantrismo è a tutti gli effetti una corrente religiosa. Secondo il Tantra l’illuminazione non riguarda l’aspettarsi qualcosa altrove o nel futuro ma bensì è una manifestazione nel presente risultato dell’unione tra spirito e materia,microcosmo e macrocosmo .L’anima universale racchiude in sé il principio maschile e principio femminile e la loro integrazione crea continuamente il principio vitale tra stasi e movimento.
Il Tantra considera il desiderio alla base di ogni atto esistenziale e per questa ragione non deve essere represso ma bensì utilizzato per abbattere le barriere dell’io. La repressione è negativa poiché l’insoddisfazione non cancella il desiderio ma lo imprigiona nelle profondità dell’inconscio. La nostra attuale esistenza è legata al desiderio che dimora nel secondo Chakra e utilizzare questa incredibile energia permette la trasformazione della nostra vita in un sentiero spirituale che trascende i nostri limiti ordinari. Al contrario di molte altre tradizioni di natura religiosa il Tantra sostiene che non c’è alcun peccato nel provare piacere e nel godersi la vita purché non si resti imprigionati nell’attaccamento ai piaceri. Nella filosofia tantrica l’unione con l’altro è vista come un processo di unificazione degli opposti. Uomini e donne originariamente erano uniti e il desiderio di ricongiungersi è la forza che mira a superare lo stato di separazione. Ricontattando questa grande forza cosmica che risiede in noi possiamo aspirare a qualcosa di ben più grande di un mediocre piacere quotidiano, di un piccolo orgasmo ma mirare alla grande estasi della riunificazione. L’atto sessuale nel Tantra ripropone l’unione sacra della divinità maschile e femminile che va ben oltre la comune esperienza sessuale considerata al pari di uno spreco di energia. La sacralità dell’incontro sessuale nel percepire il corpo come un tempio riattiva nel nostro organismo il sentire puro, incondizionato e il pensiero mosso dalla forza creatrice primordiale. Nell’incontro sessuale il partner viene contemplato come uno specchio della presenza divina dentro se stessi, come un’espressione del sacro, come una via per raggiungere insieme un’esperienza divina ancora più elevata.
La sessualità come atto cosciente e non istintivo
il meccanismo sessuale nel Tantra sposta l’attenzione dalla dimensione puramente istintiva del sesso ad una risveglio della coscienza attraverso metodologie e tecniche. Al pari di un processo analitico della psiche, nel Tantra la coscienza della sessualità influenza e motiva ogni movimento, ogni gesto e l’atto sessuale si trasforma in un rituale che trasforma l’esperienza in un atto meditativo. Questa sorta di tecnologia si esprime sul piano fisico in un rituale meditativo e permette di trattenere a lungo l’energia orgasmica e la successiva liberazione di questa energia attiva un salto quantico per uscire dalla dimensione cosciente abituale. Il rituale di accoppiamento risveglia la Kundalini, l’energia vitale rappresentata come un serpente arrotolato nella zona della pancia e che risale lungo la Shushumna il canale di unione dei nostri sette Chakra.
Tecniche per aumentare il piacere sessuale
Per alcuni, parlare di tecniche nella sfera sessuale equivale a “snaturare” un elemento innato e istintivo come il sesso. Eppure se riflettiamo, una corretta alimentazione contempla l’applicazione di tecniche di nutrizione appropriate, oppure siamo abituati a pensare di risolvere problemi o aumentare i nostri risultati nel campo professionale anche se il lavoro inteso come capacità di produrre denaro, è legato all’istinto di sopravvivenza, l’aspetto più innato della nostra coscienza. Anche parlare con un amico o una persona di fiducia per ricevere consigli in merito ad una nostra attitudine mentale spesso si conclude con l’applicazione di una tecnica, un comportamento atto a migliorare nella pratica quell’ambito specifico della nostra vita. Qualsiasi sia il contesto di riferimento, applicare una tecnica incrementa la capacità osservativa aumentando la consapevolezza dei gesti e delle reazioni e questo vale anche nella sessualità.
Per costruire orgasmi migliori occorre un allenamento e lo scopo è migliorare la propria vita sessuale. Dovrebbe essere un desiderio e una curiosità personale. Pensare di aumentare le performance per soddisfare le aspettative del proprio partner non è il migliore degli approcci. Tuttavia imparare ad esprimersi in qualsiasi campo permette un dialogo migliore, anche nel sesso.