- 16 ore di didattica teorico pratica in due giorni
- Dalle 9:30 alle 18:30 circa
I trattamenti Pindasweda detti anche trattamenti Kizhi, fanno parte di ‘Svedana’, una particolare branca della terapia ayurvedica che ha lo scopo di aumentare la sudorazione attraverso la pelle e i tessuti grassi del corpo. Utilizzando il calore, aumentiamo il fuoco del corpo detto ‘Agni’ e facilitiamo l’espulsione delle tossine definite in Ayurveda ‘Ama’. Basta pensare a quanto ci si sente meglio nel percepire l’aumento del calore corporeo dopo una sessione di esercizio fisico. Il processo fisiologico è simile: il calore muove i liquidi del corpo attraverso una delle cinque acque di Kapha, Kledaka Kapha la quale influisce su tutti i liquidi corporei e permette attraverso il sudore, di eliminare le sostanze di rifiuto.
I trattamenti Pindasweda possono essere utilizzati per riequilibrare tutti i Dosha ma la loro azione è principalmente indirizzata al bilanciamento di Vata e Kapha. Infatti oltre alla rimozione delle tossine che originano dai tessuti grassi e che ostacolano prevalentemente le funzioni di kapha, la sudorazione crea un effetto di pulizia dei canali del corpo migliorando il Dosha Vata tramite l’eliminazione di tutte le sostanze di rifiuto oltre al sudore quali feci, urina e aria.
I benefici delle applicazioni Pindasweda si apprezzano quindi sulle articolazioni, sui dolori in generale, pesantezza del corpo, letargia, debolezza del fuoco gastrico, perdita di appetito, reumatismi.
I trattamenti Pindasweda
Esistono ben tredici forme di Svedana e vengono raggruppate in tre categorie in base alle loro funzioni:
Somministrazione di calore umido:
- Sankara
- Prasthara
- Parisheka
- Kumbhika
Somministrazione di calore secco:
- jentaka
- karshu
- Jentaka
- Kuti
- Bhu
- Kupa
- Holaka
- Ashmaghna
Somministrazione di calore localizzato:
- Nadi
- Avagahana
- Sankara, chiamata anche Upanaha è forse l’applicazione più popolare e consiste nella preparazione di un bolo, un fagottino, una palla grande quanto un arancio. Il bolo o Pinda contiene al suo interno erbe secche o fresche oppure una pasta di erbe e oli, riso e altri elementi naturali
Il trattamento Pindasweda viene anche chiamato, in base al prodotto contenuto all’interno del bolo nei seguenti modi:
- Elakizhi - fagottino di erbe fresche
- Podikizhi -fagottino di erbe in polvere
- Navarakizhi - fagottino di riso
Come si esegue il trattamento Pindasweda
La prima fase consiste nel preparare la miscela di erbe più appropriata in base ai disturbi del ricevente. Come già menzionato in precedenza, la “vera Ayurveda” prevede l’utilizzo di piante e prodotti che nascono e crescono il più possibile vicino a noi. Il principio di salute che scaturisce da una relazione armonica con l’ambiente circostante, dovrebbe incoraggiarci ad osservare quali sono le risorse della nostra terra, cosa cresce vicino a noi e non a cercare piante che provengono dall’altra parte del mondo. Questo non vuol dire che non possiamo utilizzare piante indiane o di altra provenienza, infatti l’integrazione è sempre vincente ma una buona miscela di erbe deve prevedere l’impiego, per la maggior parte, di piante autoctone.
Le erbe per il trattamento Pindasweda
Le qualità delle sostanze usate per Pindasweda variano a seconda della costituzione fisica e sono le seguenti:
- proprietà riscaldanti - benefico per tutti i tessuti connessi a Vata e Kapha
- proprietà untuosa - fornisce umidità idratazione e morbidezza, creando l’apertura dei pori
- proprietà pesante - conferisce forza al corpo, aiuta i processi di demolizione delle sostanze di rifiuto e conferisce forza al corpo
- proprietà penetrante - raggiunge gli strati profondi del corpo creando la necessaria motilità per l’espulsione delle tossine
- proprietà liquida - conferisce liquidità alle sostanze in eccesso per favorirne l’eliminazione
- proprietà secca - bilancia l’eccesso di acqua, il ristagno dei liquidi nel corpo
- proprietà della fermezza - dona stabilità, calma gli eccessi di movimento e agitazione
- proprietà sottile - permette la veicolazione degli elementi nei corpi sottili, le nadi
Una volta preparati, i fagottini con le erbe vengono scaldati e poi passati su tutto il corpo. Ogni area del corpo viene progressivamente tamponata e strofinata con i Pinda, in modo energico e continuativo al fine di scaldare.
La visione moderna dei trattamenti Pindasweda
Di seguito proponiamo uno schema riassuntivo per una più moderna applicazione dei trattamenti Pindasweda in base ai disturbi:
- Somministrazione di calore secco - Pindasweda con erbe secche o polveri per disturbi come raffreddore, tosse, asma bronchiale, mal di testa, artrite reumatoide, traspirazione ridotta, dolori muscolari.
- Somministrazione di calore umido - Pindasweda con erbe fresche o con fagottini immersi nell’olio per tutti i disturbi come sopra con l’aggravante di eccessiva magrezza e pelle secca, insonnia, stress.
- Somministrazione di calore umido ad effetto nutriente ma raffreddante - Pindasweda con riso e latte (Navarakizhi) adatto ad una costituzione con squilibrio Vata ma con una discreta presenza di Pitta.
Obiettivi del corso Pindasweda Trattamenti Kizhi
- Conoscere i principi di bilanciamento dei Dosha
- Imparare la preparazione e l’applicazione del trattamento Pindasweda
A chi si rivolge
Il corso è aperto a tutti coloro che desiderano apprendere le tecniche dei trattamenti Pindasweda.
Requisiti
Apertura mentale, interesse e disponibilità all’apprendimento
Programma del corso
- Basi teoriche sulla costituzione individuale in Ayurveda
- Ricette per la preparazione dei fagottini
- Preparazione dei Pindasweda
- Pratica dei trattamenti su tutto il corpo
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